La pollastra Zitrona é una leggenda del panorama culinario. La nave-scuola di tutti i BBQ pitmaster alle prime armi. Zitrona é il tuo punto di riferimento se vuoi una cena gustosa con pochi sforzi.
Come funziona? Basta darle un appuntamento, e lei si fará trovare davanti al ristorante tutta agghindata. Ma attenzione! Lo spettacolo potrebbe mozzarti il fiato, ed é sicuramente inadatto per i piccoli 😉
La pollastra comincia a prepararsi nel pomeriggio: innanzitutto si fa un bel bagnetto di circa due/tre ore in un brine per volatili. Lei preferisce quello della Oakridge, dice che poi il suo corpo rimane tutto profumato.
Una volta uscita dal bagno, é tempo di truccarsi! La Zitrona ci tiene molto, ed utilizza una miscela di spezie cajun che si cosparge sopra e sotto la pelle, in abbondanza. Anche qui, la Zitrona ha una preferenza per il Louisiana Cajun, non particolarmente facile da rimediare ma di sicuro effetto!
L’asso nella manica della Zitrona é indubbiamente il suo reggipetto. La Zitrona (anche se lei dirá che é tutto naturale) usa delle protesi di grande calibro consistenti in due mezzi limoni, posti sul petto direttamente sotto la pelle.
Una volta pronta, la Zitrona fa un pó di esercizio facendo degli squat su una lattina di birra. Non ha particolari preferenze, sulla birra, anche se di solito le chiare risaltano meglio il suo colore della pelle.
La Zitrona fa anche un uso abbondante di accessori, come ad esempio una borsa di patate, peperoni e cipolle tagliate in dadi di circa 1cm. Gli accessori la accompagnano direttamente nella stessa teglia con cui si presenta all’appuntamento, perché le piace averli vicino.
Prima di arrivare al ristorante, la Zitrona fa un salto al solarium. Lí l’aspetta una doccia solare a 160C per circa 2 ore e mezza, dove nell’ultima mezz’ora (all’insaputa dell’estetista) la Zitrona aumenta la temperatura a 200C per avere una pelle croccante.
La Zitrona é finalmente pronta! Si presenta all’appuntamento con i suoi 78C interni, che fará misurare a voi. Quando vi chiederá dove misurarli, voi non fate i tordi, e cogliete la palla al balzo! Dovete misurargliela in un punto tra petto e coscia 😉